domenica 4 ottobre 2015

Stage Fighter... Ready Player One?

Quando ho iniziato a fare teatro, alcuni amici pensavano che questa nuova passione mi avrebbe fatto diventare meno nerd...
Illusi.

Scusa Shakespeare, scusa Plauto, scusa Pinter, scusa Pirandello, scusa Stoppard.
Ho avuto la balzana idea di portare i videogiochi sul palcoscenico, ma è tutta colpa della crossmedialità. Poteva andare peggio, avrei potuto diventare uno Youtuber.
E invece, ecco che tutti quei pomeriggi trascorsi in sala giochi durante la mia infanzia/adolescenza improvvisamente assumono un senso! Ah-ha, beccatevi questo, ragazzini con un sacco di amici!
Le centinaia di ore passate a manovrare joystick e pigiare pulsanti per lanciare Hadoken e fare combo con Blanka non sono servite solo a sviluppare una sovrumana agilità manuale (sì, fanciulle all'ascolto, avete capito *occhiolino*).

Dopo mesi di fatiche, tra riunioni, telefonate, e-mail, progetti e cambi di programma, finalmente cominciamo le attività di Teatro Tao. Ci saranno workshop, gruppi di lavoro e alcune sorprese che ancora dobbiamo annunciare, ma il tassello più importante con cui cominciare è di sicuro il primo spettacolo. Ancor di più perché è un nostro spettacolo, in futuro ospiteremo compagnie da tutta Italia e artisti internazionali, ma questa è una creatura made in Teatro Tao
Per più di 10 anni ho guardato spettacoli di improvvisazione, mi sono passati davanti agli occhi format validi e altri meno, ora è il momento di passare dall'altra parte e vedere come va; ci avevo già provato qualche anno fa con lo spettacolo d'improvvisazione per ragazzi "La Storia che non C'è", ma stavolta si gioca nel mondo dei grandi.

E per non smentirmi, figuriamoci se il mio animo nerd non si mette a fare il perfezionista per non tradire quell'1% di profondi conoscitori di Street Fighter presenti in sala. E quindi attorno allo spettacolo ecco schede dei personaggi, colonne sonore a tema selezionate in modo filologico, scenografie pensate e assemblate in modi assurdi, improvvisazioni originali e bizzarre interazioni col pubblico... come al solito, per le cose che faccio, credo che mi divertirò soprattutto io.
Beh, è questo il trucco, no?