domenica 8 aprile 2012

Parigi è.

Parigi non è una città.
Parigi è un cielo grigio, con un'aria fredda in grado di entrarti dentro fino alle ossa.
Parigi è una stradina in salita, dove un romantico appassionato di cinema ha disegnato frecce con i gessetti colorati.
Parigi è una piazzetta ricolma di artisti di strada pronti a prendere in prestito 5 minuti della tua vita, dandoti in cambio un ritratto, una caricatura o una silhouette in grado di farti vedere sotto un altro punto di vista.
Parigi è un largo viale alberato, così largo da poter contenere il più grande dei sorrisi.
Parigi è un enorme prato verde, perfetto per tentare improbabili acrobazie.
Parigi è un basco rosso che spicca in mezzo alla folla.
Parigi è un castello delle fiabe che prende vita grazie a immagini, fontane, fiamme e fuochi d'artificio.
Parigi è un barbone che decide di mostrarti la luna piena, abbassandosi le mutande sui gradini della metro per grattarsi il fondoschiena.
Parigi è una baguette morbida e appena sfornata da mangiare camminando sul marciapiede.
Parigi è una storia d'amore lunga quanto la durata di un sorriso ricambiato con la commessa di un negozio d'abbigliamento.
Parigi è il vivace mosaico all'interno di una scura grande cattedrale gotica.
Parigi è un'angusta libreria colma di vecchi volumi che riempiono anche gli spazi più piccoli.
Parigi è cantare "La vie en rose" inventando le parole mentre si passeggia sul bordo della Senna, col riflesso della Torre Eiffel illuminata che si specchia sull'acqua.
Parigi è uno stile fatto da vestiti e scarpe che in giro per il mondo sono considerati alta moda, ma dopo alcuni giorni si rivelano tutti uguali.
Parigi è il materasso di marmo di un ostello a Montmartre.
Parigi è un duo formato da sax e clarinetto, apparso all'improvviso per ravvivare un viaggio in metropolitana.
Parigi è un elefante rosa gigante.
Parigi è un bistrot appartato, dove attorno a un tavolo di legno ti viene concessa l'intimità per goderti un silenzio e la voglia di riposare.

Parigi non è una città, Parigi è il riflesso di quello che non sei.

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