venerdì 24 agosto 2012

Na na na na na na na na na na na na na na na na... BATMAN!

2012, anno di supereroi.
I nerd (e non) di tutto il mondo hanno potuto assistere al mega-crossover The Avengers, e ora anche alla conclusione della trilogia del Batman di Nolan.
Marvel e DC.
Popcorn movie e visione dark dei supereroi.

Due approcci così diversi, eppure entrambi ben realizzati e che sono stati molto importanti per diffondere la cultura supereroistica nella cultura popolare nell'ultimo decennio.

Per celebrare degnamente l'evento, dato che con The Avengers ero in platea all'anteprima notturna in un multisala bolognese, dovevo fare altrettanto anche per il terzo capitolo della saga del Cavaliere Oscuro. Ma, con un bel po' di tempo libero in più, nel bel mezzo di un'estate finalizzata a recuperare il mio accantonato nerdismo, ho potuto fare di più: trasferta all'Oltremare di Riccione per godermi l'anteprima nazionale sul megaschermo IMAX.
Arrivato in loco un'ora e mezza prima dell'inizio della proiezione, già un centinaio di persone in fila. Bravi ragazzi, questa è l'atmosfera nerd che voglio respirare.
E anche i cosplayer dello Spaventapasseri e di Bane che entrano in sala, incuranti della strage di Denver di qualche mese fa, pronti a terrorizzare la sala. Meraviglioso.

"Benvenuti all'IMAX Oltremare, lo schermo cinematografico più grande d'Europa. [falso, quello è l'IMAX di Londra, ma dato che ho davanti ai miei occhi una parete bianca grande come un palazzo di 7 piani, non starò a cercare il pelo nell'uovo] La qualità del suono e delle immagini è incredibilmente superiore a quella dei normali cinema e la potenza di proiezione è tale che il raggio luminoso potrebbe raggiungere la Luna [Bum! Allora proiettiamo Batman sulla Luna! Un evento che si mangerebbe tutte le arene estive all'aperto!] Durante la visione potreste provare una leggera sensazione di scombussolamento, in quel caso vi consigliamo di chiudere gli occhi per qualche secondo [Cosa? Stiamo scherzando? Io ho pagato 12 euro, non mi perdo neanche un singolo fotogramma, anche a costo della cecità perenne!]. Buon divertimento!"

Il divertimento c'è stato: un gran bel filmone, intelligente ed esaltante al punto giusto.
Meglio di Batman Begins, non ai livelli de Il Cavaliere Oscuro.
Una buona conclusione, realizzata pescando da un paio di graphic novel e un paio di cicli di storie a fumetti tra le più interessanti dell'Uomo Pipistrello, intrecciando anche le trame dei film precedenti in un'evoluzione davvero ben congegnata.

Comunque, lancio una sfida: datemi il responsabile di un cinema IMAX e un Blu-ray di Cloverfield.
Voglio arrivare alla fine del film senza vomitare.
Challenge accepted!

sabato 18 agosto 2012

Testosterone Invasion

Ieri è uscito al cinema I Mercenari 2.
Non è mio genere di film d'azione: ai tamarri Rambo e Commando preferisco "l'eleganza" che può avere Mission Impossible, o gli universi suggestivi che possono esserci nel mondo piratesco, negli universi fantasy o in storie tratte dai fumetti.
Quindi, così come avevo snobbato I Mercenari, pensavo di fare anche col sequel. Nonostante la trilogia a fumetti I Sacrificabili, di Leo Ortolani.
Poi è arrivato questo trailer, che è una delle più grosse spacconate che io abbia mai visto.
Mi ha convinto.

Mi sono recuperato il primo film [per non rischiare di perdermi passaggi di trama fondamentali nel sequel, eh] e devo dire di essere rimasto deluso. Meno azione di quanta mi aspettassi, troppa voglia di prendersi sul serio, attori meno sbruffoni di quanto ci fosse bisogno.
Fortunatamente I Mercenari 2 è venti volte meglio. Spaccone, divertente, pieno di ammiccamenti al pubblico, c'è più azione nei primi 10 minuti che in tutto il film precedenti. In una parola, esagerato.
C'è Schwarzy che dice "Sono tornato" e viene minacciato di essere terminato.
C'è Chuck Norris che gioca ai Chuck Norris Facts sul grande schermo. [però, non tira neanche un calcio volante. profonda delusione]
C'è una sparatoria a bordo di una Smart.
Insomma, c'è tutto quello che il pubblico vorrebbe da un film di questo tipo.
Perché se qualche mese fa il team-up degli Avengers faceva incontrare per la prima volta -i personaggi- di tanti film diversi, i Mercenari è un cross-over tra -gli attori-, l'evento è vederli tutti assieme a smitragliare e tirare cazzotti. Con scene d'azione esaltanti come non ne vedevo da molto tempo.
Non c'è bisogno di una trama. [e non fanno neanche gli intellettualoidi che piazzano macguffin, qui c'è cattivone che vuole costruire bombe, mi fa un torto, bwaaaaargh, vendetta!]
Non c'è bisogno di personaggi. [con tutto il coraggio che possono aver avuto nei titoli di coda di inserire "Basato sui personaggi creati da..."]
Cazzotti. Zip Line. Mitra. Atterraggi di fortuna. Catene rotanti.

C'è stato però un punto in cui ho storto il naso.
Ennesima strizzatina d'occhi alla platea, nel bel mezzo del mega-combattimento finale di gruppo: "Ci manca solo Rambo." (Stallone in quel momento era impegnato a fare altro)
No, aspetta. Ferma tutto.
Cosa intendi? Stai infrangendo la quarta parete e ti riferisci al fatto che Stallone non è in scena?
Approfitti della sua mancanza per fare una battuta, parlando di Rambo personaggio che potrebbe benissimo fare comodo in mezzo a una sparatoria?
Però qui sorgono un sacco di implicazioni: nel tuo universo, Rambo da chi è interpretato, dallo stesso Sylvester Stallone che è nel tuo team? Non è strano?

Maledetta semiotica, mi ha bruciato il cervello.

Come ho già detto, I Mercenari 2 non rientra nel mio genere di film d'azione.
Ma è un GRAN film d'azione. Sono sicuro che se invece di militari, divise mimetiche e mitra ci fossero stati elfi, tutine da supereroe o archeologi con la frusta, a quest'ora starei urlando al miracolo.
Ci volevano i matusa degli anni '80 per riportare sul grande schermo quel modo di fare i film.

[Qui sotto, le conseguenze delle riprese di The Expendables 2. True Story.]


domenica 5 agosto 2012

Gli avvoltoi tutti su di noi, piano piano volteggiano

È passato circa un mese dalla messa in onda della mia puntata de "Il Braccio e la Mente".
L'atteggiamento di diverse persone nel mondo reale per qualche settimana è cambiato, come sospettavo, smascherando la ridicolaggine di certe persone.
Il fenomeno più interessante e divertente di questa esperienza però, al quale non ero minimamente preparato, è stata la comparsa di una dozzina di fanciulle che mi hanno cercato su Facebook e si sono messe in contatto con me. Ovviamente una coincidenza che sia avvenuto nei giorni immediatamente successivi alla puntata, non è avvenuto perchè sono andato in tv e ho vinto dei soldi.
Comunque, per un paio di settimane ho proseguito le conversazioni con queste Avvoltoie per raccogliere dialoghi comici, poi quando ne ho avuti a sufficienza le ho scaricate tutte giù per lo sciacquone.
Ora in confronto il rimorchio in discoteca non mi sembrerà più così squallido.

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Avvoltoia n°1
Tempo mezz'ora dalla fine della trasmissione, mi arriva una richiesta d'amicizia da A.
Non la conosco, non abbiamo amici in comune, quindi rifiuto senza farmi troppi problemi.
La mattina dopo mi vedo arrivare un'altra richiesta d'amicizia.
Insiste, boh. Avrà motivi validi, provo ad accettare, pur temendo l'approccio con un essere umano di razza stramboide.

C.A. - "Ciao! Uhm... Ci conosciamo?"
A. - "No, non penso proprio." 
C.A. - "Ah, ottimo! Perché mi hai aggiunto?"
A. - "Boh, così... Se ti ha dato fastidio ti porgo le mie scuse e ti cancello"
C.A. - "Non mi dà fastidio, però boh, non capisco... Di solito uso FB per rimanere in contatto con le persone che conosco già. Ciao."
A. - "Ma ciao per cosa, vai già via?"
C.A. - "Perchè? Hai alternative?"
A. - "Mah, così... Lo sai che hai un viso noto?"
[ecco, neanche 3 minuti e già si svela la natura del soggetto]
C.A. - "Dove puoi avermi visto?"
A. - "Non ne ho idea"
[Ceeeeeeeeeerto.]
C.A. - "Forse assomiglio a qualcuno che conosci!"
A. - "Più o meno... Per caso hai partecipato a qualche programma televisivo?"
[Per caso. Mh-mh.]
C.A. - "Forse mi hai visto a un quiz ieri sera?"
A. - "Ecco, dove! Al Braccio e la Mente, giusto?"
C.A. - "Già! Che coincidenza, ieri sera mi hai visto in tv e subito dopo casualmente ti sei imbattuta in me su FB! È il destino che ci ha fatto incontrare!"
A. - "Può essere."
[Povero sarcasmo, sempre meno persone ti comprendono]

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Avvoltoia n°4

S. - "Sembri un modello!"
[AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Ok, ricomponiamoci.]
C.A. - "Ehm, avrei qualche dubbio a riguardo"
S. - "No no non dubitare!"
C.A. - "Vabbè, ma dalle foto su Facebook sembriamo tutti più fighi"
S. - "Anke a Canale 5 eri bono x esempio"
[Una kappa, un bono e una ics al posto del per. Non so se il mio cuore può reggere a tanto]
C.A. - "Ah, ma lì il trucco e le luci aiutano!"
S. - "Ti ho visto in replica a mezzanotte su Mediaset Extra... nn mi pigliava sonno"
C.A. - "Ecco, vedi? C'è anche la semi-incoscienza della tarda ora a falsare il giudizio"
S. - "Smettila di fare il paraculo... sei bello!"
C.A. - "Vaaaaaaaaaaa bene. Però non sono ricco, i soldi me li daranno tra minimo 6 mesi"
S. - "Ah, ok."
[Scomparsa, e mai più sentita. Chapeau.]

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Avvoltoia n° 9

M. - "Ciao!"
C.A. - "Ciao? Mi conosci?"
M. - "Forse. In realtà cercavo un ragazzo che si chiama Carlo Alberto e mi ricordo che il suo cognome incomincia con Mon, come l'ho inserito mi sei uscito tu e pensavo che era lui ma mi sono sbagliata"
[Eh, lo so, con un nome così comune...]
C.A. - "Mi spiace, hai trovato me."
M. - "Non è un problema!"
C.A. - "Figurati, solo che non conoscendoci non ha molto senso continuare a parlare, neh?"
M. - "Da una parte hai ragione, però se ti fa piacere possiamo continuare, come preferisci tu."
C.A. - "Più che altro non saprei che dirti"
M. - "E com mai?"
C.A. - "Perchè non ci conosciamo minimamente e non ho la più pallida idea di chi tu sia."
M. - "Beh, se vuoi ci possiamo conoscere"
[Un brivido di sospetto mi attraversa la schiena]
C.A. - "Ma come mai ti è venuta voglia di conoscermi?"
M. - "Io amo conoscere gente nuova"
[Disse lei, infilando il suo chihuaha nella borsetta]
M. - "Posso sapere di dove sei?"
C.A. - "Bologna"
M. - "Capito! So dov'è!"
[Uao. Vuoi un premio?]
M. - "Sai, ho alcuni amici che vivono a Bologna"
[Ah, ok. Non sia mai che uno lo sapesse per cultura personale]
M. - "Ma per caso tu qualche giorno fa hai vinto un quiz?"
[CLUNK! Tiro la leva che apre la botola sotto i suoi piedi]