mercoledì 2 gennaio 2013

Twenty eight candles

Peo, il primo ad avermi fatto gli auguri
Da qualche anno a questa parte, il compleanno è spesso accompagnato dal rituale di dover passare in rassegna tutti gli auguri su Facebook, nella maggior parte dei casi fatti da persone che non si fanno sentire per tutto l'anno, non ti considerano neanche per fare una battutina sotto uno status o una foto, ma che decidono di dedicarti qualche secondo per scrivere due o tre paroline sulla tua bacheca.
Questo avviene, non perché stiano aspettando da 364 giorni di uscire dal guscio della timidezza e aver finalmente un pretesto per rivolgerti la parola, ma semplicemente perché una scrittina in home page li avvisa tutti della ricorrenza.
Oppure perché si accorgono che qualcuno ti ha fatto gli auguri e si ricordano della tua esistenza.
Oppure perché nel corso della giornata tutti ti fanno gli auguri e, vabbè glieli faccio anch'io, che poi sembro proprio maleducato se sono l'unico a non farglieli.
Da questo poi scaturisce un'altro girotondo per il ricevente degli auguri: che faccio?
Rispondo a tutti cercando inutilmente di ideare risposte originali diverse per ognuno?
Sparo a raffica degli asettici "Mi piace" così da far capire che ho letto ogni singolo messaggio senza perdere mezza giornata?
Commento qualcuno e a qualcuno metto solo dei "mi piace", scatenando però un apatico risentimento di vuoleppiùbbenealluicheammè.
A fine giornata scrivo solo un'elegante messaggio di ringraziamento generale, così ho salvato capra e cavoli?

Quest'anno ho deciso di sollevare me e i miei amici da questo simpatico teatrino, effettuando un'azione che probabilmente mi attirerà accuse di snobismo e di burberità: un paio di giorni prima del mio compleanno, ho tolto la mia data di nascita dalle informazioni così che non comparisse nessuna notizia del mio genetliaco.
E qual è il risultato di questo esperimento sociologico?
"They fucking forgot my birthday!"
O meglio, mi sono risparmiato una valanga di "buon compleanno!" fatti tanto per fare: l'anno scorso ho totalizzato 200 auguri (evvai, ho vinto!), mentre quest'anno una ventina. Meglio pochi, ma buoni.
E la maggior parte di questi auguri è avvenuto nel mondo reale o addirittura utilizzando quell'arcaico mezzo di comunicazione qual è il telefono.
Cosa dimostra tutto ciò? Nulla, perché vado a pensare male, sono sicuro che questa differenza numerica è da ricercarsi nel brusco calo di popolarità che ha subito quest'anno la mia persona, dopo quella rissa con le vecchiette.

Detto questo, ho passato uno dei miei soliti compleanni dolceamari, forse un po' meglio del solito perché mi trovavo in un paesino di montagna con poche persone e le solite grosse delusioni/sfighe del 1° gennaio sono arrivate solo di rimbalzo.
Mi sono fatto una passeggiata solitaria notturna, col naso all'insù per vedere le stelle tra gli alberi, per le stradine di un mucchietto di case vedendo dalle finestre famigliole che festeggiavano in salotto o bambini in giardino che si divertivano accendendo stelline scintillanti. [Carlo Alberto Facts: il 1° gennaio, in un intervallo di tempo che può andare da 00:01 alle 03:00, ovunque io mi trovi per la ricorrenza, nel bel mezzo del marasma Happy New Year mi eclisso da tutto e tutti per riflettere sulla Vita, l'Universo e Tutto Quanto]
Dopo dieci anni che non inforcavo un paio di sci, ho passato un intero pomeriggio sulle piste innevate scoprendo che sono ancora capace come se non avessi smesso: non l'avrei mai detto, credevo mi sarei ritrovato molto arrugginito, e invece neanche una caduta, oltre ad essere miracolosamente sopravvissuto a una pista nera imboccata per sbaglio.
E dopo tanto tempo
Insomma, quest'anno dopo tanti compleanni bizzarri posso dire di aver trascorso una giornata stando per buona parte da solo con una persona che mi fa stare un sacco bene: me.

Oh, tutto ciò detto con tutta la serenità del mondo e l'amore per il prossimo che si può avere, ma se non mi credete o non vi tornano i conti, immaginatemi pure mentre dico "SGRUNT!".

1 commento:

  1. i miei complimenti per la mossa di aver tolto la data del compleanno da facebook. io - invece - pur ricordandomelo, gli auguri non te li ho proprio fatti! :P
    approfitto (in ritardo) con questo commentino...

    poi prima della mia partenza organizzo qualcosa e ci vediamo/salutiamo.

    arrivederci

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