domenica 16 giugno 2013

C'era una volta...

C'era una volta... un bambino a cui piaceva leggere storie, immergersi in mondi fantastici, vivere avventure straordinarie.
Circa una ventina di anni fa, proprio in questo periodo, il bambino si addentrò al Baraccano per una rassegna estiva di teatro ragazzi con alcune storie famose: fate, pirati, cavalieri e sottomarini prendevano vita in una serie di spettacoli itineranti nel parco, tra il verde degli alberi e sotto il cielo stellato, in un azzeccatissimo mix tra messa in scena ed animazione/gioco.
Talmente azzeccato che ne ho un ricordo ancora oggi, e da quando ho incominciato a fare teatro seriamente mi sono sempre ripromesso di ricreare prima o poi un'esperienza simile che potesse far sognare i bambini come a mia volta quella compagnia era riuscita a farmi sognare.
...che è poi il leit motiv della mia vita: mi reputo una persona fortunata e ho avuto tanto dalla vita, spero di riuscire a poter trasmettere agli altri almeno una buona parte di ciò che mi è stato donato.

Tra una settimana questo mio desiderio si avverrà. Non proprio nella forma e nelle modalità desiderate da me (ma c'è tempo, non abbandono il progetto), però la cosa divertente è che torno sul luogo del delitto (non proprio proprio nel parco del Baraccano, ma appena qualche metro più in là).
E si chiude il cerchio. In realtà se ne chiudono tanti: "Into the Woods", musical che conclude il mio terzo e ultimo anno d'accademia. Uno spettacolo che mi piace tanto. Sto dicendo in giro che sarà lo spettacolo più bello che farò in vita mia, e forse è vero: non mi capiterà di lavorare con un gruppo di 40 performer, miei compagni di accademia con cui ho condiviso ogni singolo giorno di sudore e lacrime in questi anni. E con un'orchestra di 12 elementi che suonerà tutta per noi. In uno spettacolo che mi rappresenta come pochi altri, per atmosfere, tematiche, umorismo, morale... Se dovessi trasmettere qualcosa alle generazioni future, molti dei messaggi che ritengo più importanti li ho ritrovati in questo testo: il valore dell'infanzia, il perdono, l'importanza di lottare per i propri desideri, come funzionano i principi azzurri...
Le fiabe affrontate nel modo migliore: incantevole ma disincantato, in grado di sognare ma insegnando qualcosa che permette di farlo con i piedi a terra.
E poi, vabbè, ci sarà una messa in scena che mi fa venire la pelle d'oca ogni volta che ci penso.

Vi racconterò una storia. Per bambini, ma non solo.
Cercate di esserci, ne varrà la pena. Ma assicuratevi di venire prima dello scoccare dell'ultima mezzanotte...

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